martedì 8 aprile 2008

Ne avevamo tanto bisogno....

«I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione». Parole di Marcelo Dell'Utri, fondatore di FI e persona dalla fedina penale immacolata.
Ho sempre saputo che la storia la scrivessero i vincitori, ma il motto si rifaceva a situazioni in cui la vittoria modificava gli equilibri di potere; oggi una "mera" vittoria elettorale al massimo dà il diritto di amministrare e accontentare qualche lobby. Questi addirittura vogliono riscrivere la storia.
Ammesso e non concesso che vincano le elezioni, vorrei far notare come siano pericolose queste parole e come siano simili a quelle pronunciate da Fini(credo) nel 2001(faremo piazza pulita). Credono che la storia si possa modificarne tramite decreto legge. Come diceva Montanelli si respira aria di manganelli; magari una storia più accomodante permetterà alle nuove generazioni di votare con meno rimorsi di coscienza.
Inoltre ha affermato che tutti i pentiti di mafia di sua conoscenza sono persone "non sane", visto che lui di sani non se ne ricorda.
Come se non bastasse afferma che il boss Mangano sarebbe un eroe, a modo suo, ma pur sempre un eroe(Mangano era lo stalliere di Berlusconi, condannato poi per mafia n.d.b.).
Una summa di senso dello stato e spirito illuminato(fa parte del PDL, ed L sta per libertà....).
Spero non si arriverà ad affermare che partigiani siano stati dei sovversivi che volevano attuare un colpo di stato...